Leggere d'un fiato questa silloge poetica è come fare un tuffo nella storia politica, giudiziaria e sociale del nostro paese. Una raccolta incredibile che arriva da molto lontano: da circa quarant'anni l'avvocato Jacopo Pensa, uno dei più noti penalisti italiani, invia a tutti - ma proprio tutti - i colleghi del foro di Milano (ormai oltre ventimila) un cartoncino di auguri natalizi in rima che raccontano con brillante ironia i fatti principali dell'anno appena trascorso. Ma le attesissime rime di Buon Natale non sono che solo una parte della sua produzione, che canta - e canzona - il mondo dell'avvocatura con penetrante leggerezza, omaggia volentieri gli amici che hanno speso la vita nel foro raccontandocene l'umanità e scandisce in sonanti ottonari il nostro complesso presente. Lo fa senza troppa indulgenza verso i personaggi che si sono avvicendati sulla scena politica e con argute critiche al mondo della giustizia e alle sue contraddizioni. D'altronde: "Nel paese del diritto c'è talvolta buio fitto". Con presentazione di Pippo Baudo e introduzione di Tullio Padovani.