Una catena di delitti lambisce la statale Adriatica. Un maniaco squarta giovani donne, sempre un passo avanti al commissario che l'insegue. Dal sole accecante del meridione di Canosa alle nebbie della pianura padana, una lama è pronta a incidere una specie di teschio sul ventre delle vittime. Un'atmosfera oscura e violenta, siamo nel buio della metà degli Anni Settanta. Le bombe sui treni, l'aggressiva violenza neofascista, l'affacciarsi del terrorismo brigatista ne sono lo sfondo. Il Paese sembra investito da una febbre che dà scosse violente in una cronaca colma di delitti. L'assassino ha lanciato la sua sfida folle e patologica, ma circostanze impreviste riaprono lo scenario del Delta del Po, tra zuccherifici dismessi, gas e vongole.