Gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 hanno polarizzato lo scontro tra politiche di inclusione degli immigrati e norme xenofobe che ha caratterizzato gli Stati Uniti per tutta la loro storia. Tali orientamenti contrastanti hanno condizionato le quattro amministrazioni presidenziali che si sono succedute nell'ultimo quarto di secolo, bloccando possibili soluzioni legislative per la regolarizzazione degli immigrati irregolari e interferendo con l'accoglienza dei richiedenti asilo. Gli Stati Uniti restano una destinazione desiderata da chi ricerca opportunità economiche, è in fuga dall'intolleranza religiosa e aspira alla libertà politica. Ma la loro immagine di Paese disposto a ricevere queste persone si è negli ultimi tempi fortemente incrinata malgrado il consolidamento della loro trasformazione in una società multirazziale e multietnica, attestata dall'ascesa di minoranze quali gli ispanici e gli asiatici.