Dalla Grecia del tempo di Epicuro (III sec. a.C.) all'età di Plotino (III sec d.C), passando per Roma e per i suoi celebrati giardini: seicento anni durante i quali le piante furono oggetto di attenzione per il loro modo di crescere e riprodursi; per le loro proprietà specifiche rispetto ad animali e uomini; per la loro presenza silenziosa ma inconfondibile nella natura circostante; per la loro utilità medica e alimentare, ma anche rituale e magica. Una scena animata da filosofi della natura ed esperti di botanica, medici, storici e geografi, trattatisti di agricoltura, letterati e poeti, in un intreccio complesso di competenze e di forme letterarie.