Il libro offre un'ampia e preziosa ricerca sugli edifici realizzati in epoca rinascimentale nei luoghi destinati al commercio. Identificato fin dall'epoca romana come dio dei mercanti, dai quali avrebbe tratto il nome, Mercurio esercita il suo influsso sugli artefici e i sapienti. Lo sviluppo delle attività mercantili è visto qui soprattutto sotto il profilo architettonico, grazie anche a un'accurata selezione di immagini. Il volume è suddiviso in tre sezioni: "Gli spazi del mercante e dell'artefice nella Firenze del Quattrocento" di Gianluca Belli, "Le architetture mercantili a Firenze nel Cinquecento" di Amedeo Belluzzi, I "dua begli occhi" dell'industria fiorentina di Donata Battilotti. Ogni saggio è corredato dalla propria bibliografia mentre un unico indice dei nomi conclude l'opera.