La rivelazione intima di un passato instabile, dal quale si esce solo lottando. Kerry Hudson si racconta prima bambina, poi adolescente e oggi scrittrice di successo. Un memoir brillante, dirompente, capace di guardare in faccia la povertà senza vergogna e senza esibizione. Una storia originale, libera e anticonformista. La conclusione di questo viaggio nello spazio e nel tempo, che conduce alla scrittura e alla pubblicazione di questo libro, si rivela - come dice l'autrice stessa - non una fine, ma un inizio. L'inizio non tanto di una nuova vita, ma di un nuovo rapporto con il passato che, grazie al coraggio di guardare in faccia anche le cose più dolorose perdonando i torti subiti e commessi, diventa una storia nuova di zecca, da raccontare senza vergogna per le sue ombre e quindi proprio per questo piena di luce.