Le riflessioni contenute nel volume sono passibili di letture diverse, partendo dalle osservazioni di quanti hanno voluto cimentarsi con la sfida di tradurre narrativamente la propria esperienza pandemica. Raccontarsi è comprendere i propri pensieri, le interazioni nell'agito quotidiano sospeso tra passato e futuro, tra memoria e previsione, forse prendere consapevolezza del senso della vita nelle spire del comune destino. È con questi intendimenti che si aprono queste narrazioni di pandemia, osservate emotivamente come introspezioni soggettive e sociologicamente nelle loro dimensioni sociali.