La storia parte nel '71 e arriva arriva fino ad oggi, in un percorso in cui i ricordi, le riflessioni, i riferimenti culturali, storici e politici vanno insieme alla storia musicale, alle canzoni, ai dischi, ai concerti. Insomma: questo libro racconta come un gruppo di musicisti straordinari ha creato un vero e proprio movimento. E come questo movimento, il Napule's Power, sia diventato e sia ancora oggi patrimonio non solo di Napoli, ma di tutta Italia. Era il 1971 quando per la prima volta Renato Marengo pensò di usare la definizione Napule's Power per aggregare e guidare la vita musicale partenopea. Erano gli anni del "Black Power" e, proprio allora stava partendo una grande onda che, alla fine, ha coinvolto musicisti legati alla ricerca colta e popolare, artisti folk, autori dal curriculum internazionale, giovani appassionati di rock'n'roll e artisti visionari. Artisti che conoscevano le proprie radici, che avevano ben presente le loro tradizioni, ma con uno sguardo al futuro e una precisa volontà di cambiamento: artistico, personale, politico. Musicisti usciti dal conservatorio di San Pietro a MaJella o cresciuti all'università della strada...