Una città che include - la città che vorremmo - è quella che accoglie, custodisce e coltiva le differenze: è una grande casa, non solo nella logica interscalare che, secondo la metafora albertiana, lega indissolubilmente architettura e città, ma in quanto entrambe - città e casa - sono luoghi del dimorare. Dieci opere di artisti/architetti propongono una riflessione, attraverso il disegno, sul tema della città contemporanea come luogo segnato da profonde differenze - culturali, religiose, sociali - che, forse contrariamente a quanto accadeva nel passato, stentano a rappresentarsi come collettività: le loro grandi case per tutti gli uomini sono l'oggetto di questo catalogo. Presentazione di Eleonora de Majo. Introduzione di Michelangelo Russo.