"Questo racconto parla di un viaggio, di una speranza. C'è un po' di realtà, un po' di fantasia, un po' di me... Un popolo, proveniente da un pianeta che un tempo esisteva, non molto lontano dal nostro, cerca di proteggerne un altro da una minaccia incombente, con il rischio di sacrificare la propria esistenza. Ed è in questo sfondo, dove le idee si confondono e le certezze diventano più fragili, che i protagonisti possono tornare, forse, a riscoprirsi. È anche una storia di sbagli, inevitabili, ma non per questo meno preziosi. Tutto può tornare ad esser un po' più magico." (l'autore)