L'Ego (e non solo) di Nanni Moretti attraverso i suoi tredici film per raccontarsi e raccontare le gioie e i dolori di una generazione. Dal 1976 a oggi, da "Io sono un autarchico" a "Tre piani", un girotondo d'immagini variopinte, di studenti che non studiano, di professori che non insegnano, di preti in crisi, di psicanalisti in crisi d'identità, di giudici in difficoltà, di assassini a fin di bene. Senza dimenticare l'ansia di un Papa appena eletto che non vuole essere Papa, la minaccia culturale e politica di Berlusconi e la sconfitta del dirigente comunista. Nanni Moretti ha raccontato se stesso attraverso le cose che lo riguardano, dalla pallanuoto al calcio, dalla passione politica alla torta Sacher. Ha fatto del suo egoismo, del suo io, un fertile cammino alla scoperta degli altri.