N cuor sanza spini è la seconda raccolta di poesie in dialetto sanfratellano di Rosalia Ricciardi. Un dialetto difficile il sanfratellano col quale si cimenta la Ricciardi, senza storia (come lo definisce poeticamente Vincenzo Consolo), e assolutamente incomprensibile ai siciliani. Un idioma, peraltro, su cui, particolarmente tra Otto e Novecento, gravavano remore di ogni sorta: assolutamente inadatto al canto perché irto di consonanti, senza un'ortografia sicura, e, per quel che riguarda i generi letterari, adoperabile più per la satira e l'invettiva, che non per la lirica. (Dalla prefazione di Salvatore C. Trovato)