Immaginate di essere davanti a quei vecchi espositori di cartoline che giravano mostrando in pochi secondi i tanti panorami e scorci del luogo di vacanza. Girate, girate finché non trovate quella perfetta per far "rodere" chi è rimasto a casa mentre voi ve la godete. Eccolo qua, My Argentario è questo: espositore di un territorio che lo racconta nel suo essere, con un sottile filo d'ironia, un pizzico di sarcasmo e qualche stoccata pungente, ma solo quanto basta. Le pagine si districano nel raccontare l'Argentario in post tra ieri, oggi e il domani; tra gli usi, i costumi, i vizi e le virtù di chi ha la fortuna di viverlo appieno. Due importanti tratti su carta e uno promettente accompagnano l'autore: la prefazione di Guido Maria Brera, che riesce, in poche righe, a realizzare i sogni un po' di tutti, gli scorci e i legami del cuore raffigurati dalla mano eccezionale del fumettista Carlo Rispoli e da quella giovanile ma già "esperta" di Tommaso De Pirro.