La musica come declinazione della Memoria. In termini di rievocazione diretta, con le musiche composte a Terezin o ispirate direttamente alla Shoah e ai suoi protagonisti, o indiretta, per via di analogie, evocazioni, collegamenti più o meno oggettivi - ma anche tramite la rete di relazioni soggettive proprie tanto della musica quanto della memoria. Il volume raccoglie l'esperienza di dieci anni di Concerti-spettacolo per il Giorno della Memoria al Conservatorio di Torino, con i copioni delle serate, testi e materiale di riferimento, documenti e immagini. Una parte introduttiva esplora le possibili declinazioni della memoria, con testi di grandi autori e studiosi (Alessandro Barbero, Carlo Rovelli, Saul Friedländer): memoria storica, fisica, memoria della Shoah, memoria neurobiologica, pedagogia e recitazione della memoria. La sezione sui concerti esplora i temi trattati: La Musica dei Giusti (con ritratti musicali di Giusti tra le Nazioni), Musica a Terezin, Musica del Buio, Musica dei Sommersi e dei Salvati, Musica degli esclusi, L'Albero di Goethe. Nelle appendici trovano posto i programmi musicali dei concerti (con link per ascolti), piccoli ritratti dei principali Giusti tra i musicisti, una lista dettagliata della musica composta su testi e temi legati alla Shoah, le opere composte a Terezin.