I personaggi di Moti d'inerzia, attori, pittori, cantanti, circensi sono prigionieri dei loro sogni artistici. Ciascuno a suo modo intrappolato nella propria vita, è incapace di trovare un posto nel mondo. I protagonisti delle storie non sanno rispondere alla domanda: Ho davvero talento? Uomini e donne tormentati dal senso di inadeguatezza e dalla paura di fallire, incapaci di evolvere - o forse solo di credere davvero in sé stessi. Queste storie, tutte venate di amara ironia e ambientate nelle periferie romane dove le vicende dei personaggi si intrecciano, raccontano dipendenze, figli perduti e ritrovati, solitudini e incapacità di amare, allucinazioni e pazzia.