Protagonista di Mostraci chi sei è Cora.
Cora è neurodivergente, vuol dire che ha una forma di autismo ad alto spettro: deve cioè mettere in atto alcune strategie e avere alcune attenzioni per gestire al meglio la sua quotidianità.
Ad esempio Cora non ama molto interagire socialmente. Per questo quando il fratello la trascina a casa del suo capo per una festa esclusiva, tutto si aspetta meno che fare amicizia con il figlio dei padroni di casa.
Eppure Adrien ha molto in comune con Cora, ad esempio anche lui ha delle attenzioni da osservare.
Il padre di Adrien è CEO di un'azienda chiamata Melograno dove l'impossibile diventa possibile: al Melograno infatti si studia e lavora per creare degli Ologrammi, delle versioni digitalizzate degli esseri umani.
Una sorta di copia virtuale, di backup della vita di una persona, identica nell'aspetto e nei movimenti. Ma virtuale.
L'impossibile perseguito è il dare possibilità a chi è rimasto di poter parlare a chi non c'è più. O magari di interagire con le irraggiungibili star dello showbiz.
Un cervello come quello di Cora o di Adrien è preziosissima materia di studio.
Cora non vede l'ora di prestarsi agli studi ma man mano che scava a fondo di questa rivoluzione tecnologica, non può fare a meno di notare òe storture.
Mostraci chi sei è un romanzo dove la distopia non è così lontana dalla realtà.
E' un romanzo per ragazzi che sprona il lettore a riflettere su etica, moralità e identità.
Perché quando qualcuno ci dice Mostraci chi sei, non è detto che tutti siano pronti ad accettarci così come siamo.
Ma noi possiamo faro.
Un romanzo consigliato a partire dagli 11 anni.
Mostraci chi sei è il secondo romanzo di Elle McNicoll, autrice neurodivergente finalista al Premio Strega Ragazzi con
Una specie di scintilla.