Questa celebre lettera, riguardante la morte del padre di Blaise e della sorella Gilberte e indirizzata al marito di lei, Florin Périer, rispecchia perfettamente l'evoluzione religiosa di Pascal, tanto che egli non vuole che il cuore del discorso si riduca a uno scambio di ricordi, affetti e parole di consolazione - che pur rimanendo in secondo piano non mancano -, ma che la perdita del padre sia l'occasione per una meditazione approfondita sul significato cristiano della morte.