Quando gli americani vennero a Monza per insegnare agli europei come si corre sulle piste ovali. Quando Monza vide le corse più veloci della storia. Quando i piloti europei prima rifiutarono la sfida poi, guidando Ferrari, Maserati, Jaguar, furono sonoramente battuti. È una storia affascinante degli anni 1957 e 1958, che il libro riporta alla luce a partire dal titolo "Monzanapolis", sintesi dei due mondi: Europa e America, e delle due piste protagoniste: Monza e Indianapolis. La sfida tra piloti, auto, tecnologie, mentalità dei due lati dell'Atlantico era iniziata nel 1905 e per 50 anni ha avuto momenti di fascino e interesse: gli europei andarono per vincere in America (ci riuscirono due volte) e gli americani vennero in Francia e Italia (vinsero una sola volta). Tutte queste corse, allora di grande rilevanza mediatica e sportiva, oggi dimenticate, sono raccontate nel libro.