Parigi, Autunno 1913. Il sogno di pace e progresso della Belle Époque sta per trasformarsi nell'incubo della Prima Guerra Mondiale. Mentre i giornali sono concentrati sulla situazione politica europea, i bui vicoli di Parigi si tingono del sangue di clochard e prostitute. Omicidi brutali, compiuti di notte, i cadaveri lasciati a marcire in strada. Ad accompagnare ogni delitto, un foglietto con una citazione de 'I Miserabili' di Hugo. L'ispettore Clairmont si rivolge a Guillaume Prudhomme, ex-professore universitario bandito dall'Académie per i suoi esperimenti illegali. Quando Prudhomme arriva sul luogo dell'ultimo delitto, assieme all'assistente Marie, gli è subito chiaro che dietro la scia di omicidi si nasconde molto più di quel che teme Clairmont.