L'ora del Centroamerica arrivò alla fine degli anni settanta. La lotta sandinista in Nicaragua, che sarebbe sfociata nel trionfo rivoluzionario del 1979 e gli sforzi delle organizzazioni contadine, popolari e guerrigliere in Guatemala e in El Salvador misero il giardino dell'impero al centro del giardino della solidarietà mondiale. Nella traiettoria di Oscar Romero, nelle sue parole, nel modo con cui lo uccisero, sono riassunte tutte o quasi le grandi sfide di quella tappa: la repressione crudele, la lotta per i diritti umani quotidianamente violati, l'organizzazione popolare, l'ingerenza degli Stati Uniti, il terrorismo di stato, il risveglio della coscienza contadina, il sorgere di una "altra" Chiesa, i prigionieri politici, la guerra.