Secondo la concezione di Mons. Immordini, la lingua latina è intimamente legata alla lingua siciliana. Questa non è un dialetto, ma una lingua neolatina. Per questo motivo egli parlava o in latino o in siciliano. Quando parlava in latino esprimeva con estrema lucidità e armoniosa bellezza il pensiero degli scrittori classici; quando parlava in siciliano, comunicava in maniera diretta ed efficace la cultura della nostra terra.