Salvino, il bambino protagonista del romanzo, narra lo sviluppo di Monreale tra il 500 e il 600 soffermandosi sui tragici fatti che caratterizzarono quel periodo. Ci racconta, inoltre, l'arrivo a Monreale del simulacro del SS. Crocifisso che alimentò nel popolo monrealese il culto e la devozione nei confronti della sacra immagine.