La protagonista del racconto è Monica, trentasettenne che sta percorrendo in macchina, in preda ad una crisi esistenziale, una strada sdrucciolevole e poco luminosa, peraltro bagnata da una pioggia torrenziale che cade ininterrotta da due giorni. Proprio la scivolosità della strada causa lo sbandamento della vettura che termina la sua corsa contro un guardrail, che ne ferma la caduta in un dirupo. Il suo corpo è inerte sul sedile, ma non perde totalmente coscienza di se stessa. Capisce che le è successo qualcosa di molto grave, ma non può e non riesce a comunicare con l'esterno. Da qui una sorta di rassegnazione nell'attendere che qualcosa la riporti alla vita. Nel tempo che intercorre vaga con la mente nel suo passato, e và a scovare le belle esperienze vissute in giovinezza per superare questo tragico momento che non sa dove la porterà. Del suo passato ricorda tutto, gli odori, i sapori, le persone del suo paese, un passato che ha vissuto intensamente perché perfettamente adatto al suo carattere semplice.