Otto incontri, un dialogo che si dispiega nell'arco di tre anni. Un confronto serrato sul mestiere di attrice, sulla condizione femminile dentro e fuori dal set, sull'esperienza di donna, madre, figlia. Attraverso le domande di Guillaume Sbalchiero, appassionate, sensibili, a tratti rese incerte dall'emozione dell'incontro, Monica Bellucci si svela, attingendo alle tappe fondamentali della sua carriera (gli esordi nel mondo della moda, i primi passi nel cinema, gli incontri con i grandi cineasti europei e americani) e della sua vita privata (la giovinezza in Italia, il rapporto con gli uomini, la maternità) per mostrarci anche il lato più fragile ed emotivo di una donna spesso associata all'immagine della pura, inaccessibile bellezza. Da queste pagine intense e rivelatorie, a emergere è la voce piena di una persona libera.