Contare le monete medievali e riconoscerne i tipi, le zecche e le leghe, richiedeva molta competenza. I trattati di aritmetica, dal Duecento, insegnarono ai mercanti a contare con i numeri indo-arabi e a risolvere problemi di cambi e di leghe e, insieme con i libri di mercatura compilati da mercanti stessi, contengono una messe di dati preziosi sulle monete, in parte ancora non utilizzati in tutte le loro potenzialità. In questo libro l'autrice presenta la stupefacente varietà delle monete medievali europee tra il XIII e il XV secolo, con la trascrizione e il commento delle liste di monete contenute in quei libri, descritte con le parole dei mercanti. La trascrizione delle liste già presentate nell'edizione del 2003 viene qui arricchita da nuovi testi inediti e da un aggiornamento significativo sulla ricerca dedicata negli ultimi due decenni al rapporto tra storia della matematica e mondo mercantile: ricerca che è stata in parte sollecitata proprio dalla prima edizione di "Monete mercanti e matematica".