In molti oggi sono convinti che il progetto di moneta comune per gli scambi internazionali elaborato da Keynes possa rappresentare una soluzione valida per uscire dalla drammatica crisi dell'euro e prevenire future crisi globali. Questa proposta fu avanzata settant'anni fa dal celebre economista per conto del governo britannico, allo scopo di promuovere un commercio internazionale su basi efficienti, eque e pacifiche, dopo il rovinoso conflitto mondiale. Il progetto, pensato all'interno di una nuova Unione monetaria internazionale, fu proposto in sette diverse varianti e analizzato in tutta la sua complessità. Secondo Keynes, la moneta internazionale doveva essere non unica ma comune, "valida per le transazioni commerciali in ogni parte del mondo" e pensata per creare uno nuovo spazio ben compaginato, capace di determinare un nuovo incontro equilibrato tra i popoli.