Tre testi caratterizzano questa seconda uscita della raccolta di Drammaturgia italiana. "La Bufaliera" è una trascendenza teatrale impietosa in atto unico. Sette personaggi i cui legami reciproci sono governati da istinti bestiali simili a quelli degli animali taurini con cui convivono. Nel 2010 va in scena al Teatro di San Carlo di Napoli. È tradotta in lingua araba da Mohamed Salmawy che la pubblica in Egitto. "Lucifero e la Signora" è una trascendenza teatrale ossessiva in atto unico. Sette personaggi, tutti con l'identico nome di Destrudo, si ritrovano a indagare su un odore sospetto, l'odore di un sogno. "Vito Carnale" è una trascendenza teatrale centripeta in atto unico. Monologo a più personaggi, bizzarro, irrisore, patetico, scollegato. Un personaggio plurale alla ricerca delle sue più intime scissioni.