"Muchos son los caminos por donde lleva Dios a los suyos al cielo", afferma don Chisciotte rivolgendosi al fedele Sancio: diverse quindi le strade indicate da questi saggi di Giuseppe Mazzocchi che spaziano dall'oratoria religiosa di Luis de Granada e di António de Vieira alla spiritualità laica del capolavoro cervantino, dalle preoccupazioni trascendenti di scrittori manieristi e barocchi (Aldana ed Espinosa, Calderón e Mendes Pinto) agli slanci verso il sublime della mistica carmelitana (Santa Teresa e San Giovanni della Croce) e quietista (Molinos); non trascurando le tensioni spirituali riflesse in tre grandi figure del Novecento: Alberti, Hernández, Bergamín. Legati da quel filo conduttore richiamato nel sottotitolo, questi ventitré contributi rivendicano in primis la libertà dell'individuo nella ricerca di Dio e si offrono dunque, non solo come singoli momenti di approfondimento di autori e opere diverse, ma anche, nel loro insieme, come più complesso strumento di riflessione sulle forme del sentire religioso.