Quante volte, in metro, in autobus, in treno, siamo stati catturati dalle persone attorno a noi assorte nei loro mondi digitali? Siamo in grado di discernere dall'uso delle apparecchiature digitali, smartphone in testa, ciò che ci è utile da ciò che ci penalizza? Siamo davvero in grado di giudicare le nuove pratiche a cui ci siamo tanto facilmente e disordinatamente quanto velocemente abituati? Cremonesi è un artista che si esprime per immagini: con approccio ironico e tratto leggero disegna persone riprese nella quotidianità degli spostamenti in metropolitana, tutte magneticamente attratte dal proprio cellulare; ci mostra in fondo noi stessi allo specchio, facendoci sorridere e invitandoci a riflettere. Le frasi e i nomi disseminati lungo il libro invitano ad approfondire, esortano a indagare su cosa ci sia dietro a questa... "mobilezation", ci accompagnano mentre sfogliamo le tavole dei personaggi, sorpresi spesso in pose di inattesa plasticità ed eloquenza. Dedicato a chi è sensibile ai nuovi comportamenti sociali - come la mobilezation appunto - e apprezza lo spirito autoironico e tutt'altro che superficiale dell'autore, a chi ama l'illustrazione e la leggerezza.