Le analisi epidemiologiche di questi ultimi anni hanno evidenziato un costante aumento del difetto miopico presente nella popolazione, non solo giovanile, ma anche nei giovani adulti. I cambiamenti delle abitudini scolastiche e lavorative vedono messa in atto una continua applicazione per vicino che viene considerata essere alla base della progressione di tale difetto rifrattivo. In realtà i meccanismi che sottendono la progressione miopica sono molto più complessi e coinvolgono regolazioni metaboliche a livello di differenti tessuti presenti nell'occhio, cui si associano le scorrette abitudini di vita. Queste differenti cause eziopatologiche stanno alla base di una vera e propria emergenza rifrattiva che prevede per il 2050 ben la metà della popolazione mondiale affetta da miopia.