Virginio è un uomo di successo che vive un'esistenza agiata alla guida di un'importante azienda meccanica dell'Emilia Romagna. Alla soglia dei cinquant'anni si ritrova a fare i conti con il proprio passato che torna a bussare alla porta con una violenza inattesa: un padre comunista che gli ha insegnato valori ingombranti che non ha mai pienamente condiviso; un'automobile maledetta, segnata dal sangue e da una storia oscura e misteriosa che viene da lontano; una madre assente ma presente nel ricordo e nella capacità di evocare sensazioni e paure non sopite e mai del tutto dimenticate. Viene rievocato lo spaccato di un'epoca e di un tempo ormai trascorso, quegli anni Settanta che hanno segnato una stagione di lotte e di conquiste, ma anche di morte e di sconfitte. Pagine dense ed emozionanti, dentro le quali Virginio compie un viaggio a ritroso alla ricerca di una redenzione difficile ma necessaria, sconfiggendo a uno a uno i fantasmi di quell'infanzia che non è stato capace di combattere da bambino, autentiche ombre paurose e misteriose di una vita trascorsa tra sensi di colpa e desiderio di rivalsa.