Nel drammatico contesto storico della Guerra Fredda, il 9 novembre del 1971, un aereo militare C-130 Hercules precipita in mare, portando alla morte 46 giovani paracadutisti italiani, tra cui Giuseppe Iannì, e sei piloti inglesi. Questa tragedia, tra le più gravi nella storia delle Forze Armate Italiane, segna l'inizio di un intenso percorso di dolore e ricerca della verità per la famiglia Iannì. Ogni pagina invita i lettori a confrontarsi col dolore, con la fragilità della vita e con la determinazione di una famiglia che si batte per ottenere giustizia. Questo libro è un tributo alla memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il Paese, un invito a non dimenticare il coraggio di quei giovani militari e a riconoscerne il valore. Una storia toccante e universale che emoziona e fa riflettere.
