Sinossi? Per un libro di poesie? Chi l'ha letto ci ha trovato il sangue e la carne liberati, ma nessuno ha trovato Dio, che pure c'era, esplicitamente evocato. Prosit e cerchiamo una possibile sinossi. Eros: con sincerità, signorilità, chiarezza si cerca un amante che sappia vivere la dimensione del sogno e che lo trasformi all'improvviso in realtà, maliziose ninfe lo fanno scorrere nei tronchi degli alberi, sulle rive del mare la natura realizza un amore a tre. Ironia sull'eros: viene subito in mente un Nettuno infuriato e "castrato" e un pc le cui mammelle scoppiano nel leggere D'Annunzio (con tutto il rispetto, eh?). Amore: defaillance per una sciocchezza, incontri di un attimo e destini diversi, alberi che danzano, amori che si compiono, due "vecchi" che raccontano del primo bacio rubato su una guancia e rivivono l'emozione, il bimbo che è nato. Amicizia: tenerezza e solidarietà infinite. ???a?o?: il momento straziante della verità assoluta. Il senso di una vita vissuta insieme in un bacio che riassume dono e rinunce, uscita barcollante in un percorso non ancora compiuto. E tanto altro ancora, in ciascuna delle voci scelte, ma che è difficile selezionare, perché una silloge sorprendente non può essere tradita nell'elemento sorpresa.