In dialetto egiziano il termine «minnena» significa «parte di noi» ma anche «da parte nostra». Nel dare il titolo al libro, descrive il rapporto profondo, intimo, che lega gli autori ai contenuti di queste pagine. Per anni, molti di loro hanno svolto ricerche su specifici aspetti della società, della politica e della letteratura egiziana e hanno instaurato collaborazioni scientifiche, ma hanno anche stretto legami affettivi e sviluppato un forte senso di empatia con le sofferenze e le speranze di chi vive nel Paese. Minnena è altresì una presa di parola da parte di alcune delle principali società europee di studi sull'Africa e il Medio Oriente (Sesamo, Brismes, Asai), convinte che gli specialismi siano una preziosa risorsa della nostra società. Gli appassionati e rigorosi contributi raccolti in questo volume prendono in esame la situazione egiziana nella fase di effervescenza rivoluzionaria e di successiva repressione, ma anche lo stato della ricerca all'indomani dell'assassinio di Giulio Regeni, allargando così il focus all'Europa per analizzare criticamente i rapporti italo-egiziani e la rappresentazione mediatica del caso Regeni in Gran Bretagna e Italia.