Una sirena a settembre di Maurizio De Giovanni vede protagonista Mina Settembre, assistente sociale del Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest.
La sirena del titolo è la Sirena Partenope, che leggenda vuole abbia fondato Napoli, dove si svolgono i fatti di Una sirena a settembre.
Un giallo dove nulla è come sembra, come avviene nei migliori gialli.
Due avvenimenti danno il via a Una sirena a settembre: un'anziana che, scippata, cade e finisce in coma, e una scena di ordinaria povertà e miseria in cui un bambino si contende il cibo con un cane.
Sembrano essere due fatti chiari, ma a non essere convinta dell'apparente chiarezza è Mina Settembre.
Abituata a lavorare in contesti sociali delicati e ricchi di livelli di lettura, Mina Settembre non si lascia incantare dalle sirene che mentono e illudono.
Ad indagare su questi fatti che tratteggiano la trama di Una sirena a settembre, oltre a Mina, ci sono due suoi uomini: l'innamorato Mimmo Gammardella, ginecologo affascinante, e il magistrato Claudio De Carolis, ex marito dell'assistente sociale.
In
Una sirena a settembre ci sono false piste, inganni, illusioni e malintesi. E poi c'è una figura profondamente affascinante che percorre tutto il romanzo. Si tratta della Signora e ai lettori lasciamo il piacere di scoprire uno dei personaggi più poetici creati da
Maurizio De Giovanni.
Recensione di Libraio