In forma piana e accessibile, questi passi delle lettere dal carcere e dal confino di Eugenio Colorni a Ursula Hirschmann contengono un piccolo tesoro. Sono scaturiti da ciò che - riferendosi all'impegno pubblico e all'atteggiamento intellettuale di grande apertura, in cui nulla era scontato, di Eugenio Colorni e dei suoi amici a Trieste nel 1937-38 - Albert Hirschman ha chiamato «l'ideale microfondamento di una società saldamente democratica». Essi esplorano, così, le microfondamenta di quello stile di vita - ovvero una serie di punti chiave che sono alla base dell'elaborazione teorico-pratica del loro autore.