La crisi economica ha fatto emergere prepotentemente anche in Italia l'importanza del microcredito, strumento che negli ultimi anni si è affermato come mezzo efficace e diffuso per contrastare le conseguenze di questa fase delicata. Ciò è avvenuto sia attraverso lo sviluppo delle micro-imprese e del lavoro autonomo, sia attraverso le politiche di welfare, con l'inclusione finanziaria e sociale dei cosiddetti "non bancabili". La varietà degli interventi sul territorio, insieme al crescente numero dei soggetti che operano nel settore, testimonia la validità del microcredito e, insieme, la necessità di comprendere a fondo i meccanismi che ne sono alla base. Lo studio, condotto da c.borgomeo&co. su iniziativa dell'Ente nazionale per il microcredito, si rivela fondamentale per comprendere la realtà di un fenomeno più che mai attuale, oltre a costituire l'unico lavoro di raccolta dei dati e di analisi del mercato del microcredito nel nostro paese: nato dalla mappatura di tutte le iniziative esistenti, si propone di informare e orientare i soggetti pubblici e privati che operano in questo campo. Ne risulta un quadro unico ed esaustivo del mercato italiano in cui, grazie all'analisi dei risultati delle varie iniziative, emergono le caratteristiche dei programmi più riusciti, che si pongono come modelli virtuosi da seguire. La crescita esponenziale del microcredito negli ultimi anni dimostra che questo strumento è in grado di svolgere un ruolo importante.