Il volume ricostruisce le vicende che legano l'architetto Giovanni Michelucci (1891-1990) alla contrada senese di Valdimontone, per la quale il maestro si occupa, a partire dalla metà degli anni settanta, della sistemazione del museo, all'interno del complesso di San Leonardo, e della costruzione della nuova sede, addossata all'oratorio della Santissima Trinità. Sia il primo progetto, solo parzialmente realizzato, che il secondo, ultimato dopo la morte dell'architetto dal suo collaboratore Bruno Sacchi, testimoniano la vitalità di un'architettura - quella michelucciana - emancipata dai formalismi della ricerca espressiva e attenta piuttosto a generare uno spazio complesso, un intreccio.