La Madonna della scala e la Battaglia dei centauri di Michelangelo, capolavori dell'attività giovanile dell'artista e vanto delle collezioni di Casa Buonarroti, sono state sottoposte negli anni 2020-2021 ad un restauro. L'intervento ha portato ad una possibilità di lettura dei due rilievi ch'era impensabile e tale da consentire nuove considerazioni sulla prima attività di Michelangelo come scultore, nel giardino di San Marco, sotto la protezione di Lorenzo il Magnifico (1490-1492). L'intervento e l'opera di Daniela Manna e Marina Vincenti, già autrici della pulitura dei marmi michelangioleschi della Sagrestia Nuova, e i risultati emersi vengono messi a disposizione degli studiosi e del pubblico nel terzo numero della collana «Buonarrotiana». Il volume ospiterà uno studio sull'apprendistato, sotto la guida di Bertoldo, del giovane Michelangelo nel Giardino di San Marco, a cura di Alessandro Cecchi, un saggio di Silvia Ginzburg sui rapporti fra Poliziano e Michelangelo, un contributo di Claudia Echinger-Maurach sulle sculture giovanili con una revisione delle attribuzioni, e una ricostruzione di Emanuela Ferretti della storia collezionistica e museologica dei due rilievi rimasti alla famiglia e donati alla collettività, con tutto il patrimonio, da Cosimo Buonarroti, l'ultimo discendente di Michelangelo. Al restauro e alle indagini diagnostiche sarà dedicata la seconda parte della pubblicazione con scritti di Jennifer Celani, della Soprintendeza di Firenze, delle restauratrici Daniela Manna e Marina Vincenti, e di Donata Magrini, Barbara Salvadori e Silvia Vettori dell'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, responsabili della parte scientifica. In appendice saranno infine illustrati il nuovo allestimento e la nuova illuminazione della sala del museo che ospita le opere.