Un viaggio-mito che si snoda per metafore e che assume, come telos, la meta nota dell'Oriente, carica di suggestioni culturali, ma mai scontata per un cammino di ricerca e di scoperta come questo che la poeta ci propone. Un andare a Est, quasi, come allusione ad un andare all'indietro, alle 'origini', verso lontananze sepolte che celano il senso stesso del cammino, "sulla medesima stretta via/da dove ebbe inizio il viaggio" come recitano i primi versi della raccolta.