Questa traduzione costituì il testo di riferimento sul quale si fondò la cultura mitologica di pittori, scultori e librettisti. Nel sesto centenario della nascita dell'autore si offre qui l'edizione critica del testo, corredata da due dei suoi storici apparati e accompagnata da un commento che mira a illustrarne le caratteristiche linguistiche, retoriche e stilistiche, mettendo in luce i rapporti con il modello ovidiano e con la letteratura classica e volgare.