Nel settantesimo anno della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo si susseguono riflessioni, studi e pubblicazioni. La molteplicità degli approfondimenti e la vastità delle prospettive di analisi rivelano l'ampiezza e la complessità della tematica. Il solo approccio capace di giungere ad una rilevante e feconda proposta, che tenga insieme la pluralità dei punti di vista e dunque delle culture che i diritti rappresentano, rinvia ad un aggiornamento che celebra la persona come soggetto di doveri prima ancora che di diritti. Questo libro si inserisce in una prospettiva incentrata sulla persona e sui suoi doveri verso l'umanità, un orizzonte che aiuta a configurare anche un diritto davvero universale in quanto capace di considerare le particolarità di ciascun popolo e di ogni cultura.