L'adolescenza è sempre stata vista come un'età problematica, portatrice di conflitti a volte violenti e difficilmente governabili. Al Centro Milanese di Psicoanalisi si è costituito da molti anni un gruppo di analisti interessati a prendere privatamente in cura adolescenti con difficoltà economiche, collocati in comunità o provenienti da famiglie multiproblematiche. Il gruppo si pone come obiettivo la ricerca. Una ricerca che parte dalla necessità di uscire dal territorio "classico" e avventurarsi in un territorio impervio e sconosciuto "alla periferia dell'analizzabile", ma ricco di aperture su nuovi scenari. In tale contesto la competenza psicoanalitica può essere spinta verso nuove declinazioni. Questa esplorazione di frontiera ha ricadute importanti sulla tecnica dell'analisi, non solo degli adolescenti. È di Giuseppe Pellizzari l'idea originaria di pubblicare sotto forma di manuale i frutti del lavoro del gruppo da lui voluto e a lungo coordinato, per proporre quello che si è imparato, rendendolo fruibile, grazie ai numerosi esempi clinici, per tutti gli operatori che, specie nelle strutture pubbliche, si trovano a fronteggiare quella che appare come un'emergenza difficile e complessa. Nello stesso tempo è parso opportuno proporre anche le problematiche tecniche e teoriche che si incontrano inoltrandosi in questi territori periferici e marginali, ma tali da costituire il futuro della psicoanalisi stessa.