"Vorrei parlare di che cosa succede della musica, del folclore, della città, della modernità, della memoria. Parto dalla musica perché tutto il lavoro che ho fatto negli ultimi anni nasce da un'intuizione e una pratica di Gianni Bosio che individuava nella musica popolare (distinta dalla popular music) un luogo della memoria delle classi non egemoni, e in quanto tale una fonte essenziale per ricostruire dall'interno una storia del mondo popolare." (Alessandro Portelli)