Con le "Memorie garibaldine" Antonio Ruini, il padre di Meuccio Ruini, Presidente della Commissione dei 75 che scrisse la Costituzione italiana, volle lasciare ai figli, Meuccio e Carlo, una testimonianza di amore di patria e fede nella libertà, unità ed indipendenza nazionale. Fu volontario con Garibaldi nella terza Campagna d'Indipendenza del '66 e fu testimone e partecipò di tutti gli entusiasmi e le amarezze di quella prova. Particolarmente intense le pagine dedicate al formarsi della coscienza nazionale popolare nella Sassuolo ducale, il successivo radicamento con la famiglia nel reggiano e la breve, intensa, caotica pagina vissuta nell'estate-autunno del '66, tra arruolamento, addestramento e vita al fronte di battaglia, descritte con vivacità ed equilibrio. Una nota introduttiva del curatore si sofferma in particolare sul formarsi del mito di Garibaldi, moderno eroe mediatico.