Prima traduzione in italiano di un'opera dell'autore. L'autore racconta la sua movimentata vicenda militare, costellata di azioni temerarie che gli valgono riconoscimenti e presso le truppe l'attributo di "Mad Jack" (Jack Il Pazzo). Memorie di un ufficiale di fanteria è il diario degli anni 1915-1917. Il registro è sempre ironico, e porta il lettore dentro il percorso della presa di coscienza contro l'orrore e l'inutilità della guerra, nutrito di descrizioni della dimensione "oscena" del conflitto e della corporeità violata e vilipesa dei combattenti. Una postfazione del curatore illustra accuratamente il contesto degli anni raccontati.