Dario è sempre stato un leader. Il Master. Il guerriero. Il cantante della band metal Omnia Noctis, il tipo silenzioso, affascinante e sicuro di sé che tutte le donne inseguono e che gli uomini invidiano. Ma quando si sale su un piedistallo così alto, cadendo ci si fa molto più male degli altri, e adesso che la sua vita è in pezzi e soltanto la droga riesce a tenere a bada gli artigli dei suoi demoni interiori, l'unica cosa che conta è nascondere il problema e rialzarsi da solo, prima che qualcuno - come Alessio, il cupo batterista del gruppo, deciso a impicciarsi degli affari suoi, o Melissa, l'unica avventura di una notte da cui Dario continua a tornare - si accorga che il «Master» si sta autodistruggendo poco a poco. Di sicuro, Dario non ha tempo per badare a Eva, diciannove anni, nessun amico, nessun futuro: la malattia le sta consumando il corpo e le speranze e a Biveno, la noiosa città di provincia in cui è appena sbarcata con la madre, non può far altro che vegetare in attesa della fine sempre più vicina. E quando sviene in un angolo isolato della campagna piemontese e a soccorrerla è proprio Dario, prendersi una cotta per quel tizio tanto bello quanto insopportabile è l'ultima cosa di cui ha bisogno. Ma questa non è una storia d'amore e principi azzurri. E in città, di notte, gira qualcosa di affamato. Qualcosa che è fatto di ombre e tra le ombre striscia. Qualcosa che uccide. Come negli incubi sempre più spaventosi di Eva...