Non è facile inventare un'identità nazionale per un paese che, per secoli, ne ha avute fin troppe. Ma nell'Ottocento per storici, politici, scrittori, artisti è chiaro che se c'è stata un'epoca nella quale tutta l'Italia può identificarsi, quella è l'età medievale. Durante i secoli di mezzo la latinità ha addomesticato la barbarie, la Chiesa ha modellato le coscienze, i Comuni hanno saputo tenere testa a un imperatore tedesco e cacciare stranieri usurpatori, i letterati hanno costruito la lingua italiana. Il Risorgimento, in Italia, è il grande inventore dell'identità medievale nazionale: sui palcoscenici della lirica; nelle pagine di romanzieri e poeti; nelle architetture dei puristi; sulle tele di pittori e, in generale, in tutto l'immaginario collettivo degli italiani. Mettere a fuoco un'identità collettiva "medievale" fu un'operazione di invenzione della tradizione le cui tracce sono ancora visibili nella cultura italiana contemporanea.