Europa e America Latina costituiscono una unica area spirituale, che il diritto romano cementa e unifica. In questa cornice, delineata a suo tempo da Giorgio La Pira, si inseriscono temi come sostenibilità e beni comuni, i quali costituiscono due nodi centrali dell'età moderna, e intrecciano tematiche (dalla protezione dell'ambiente al fenomeno della pesca intensiva, dalla tutela interdittale al principio di precauzione, dalla tutela costituzionale alla comparazione giuridica, ai diritti degli animali ecc.) che sono comuni alla società moderna. La globalizzazione ha senz'altro accentuato il fenomeno della multipolarità mondiale: l'Europa ha ormai definitivamente perso la centralità nell'orizzonte globale in favore di nuove realtà emergenti - fenomeno di cui i giuristi europei spesso faticano ancora oggi a prendere coscienza - e l'America Latina costituisce una fertile area di lavoro, nella quale possono e devono emergere nuove soluzioni, che siano di aiuto a risolvere problemi non locali, ma mondiali. Si concretizza così un mutuo scambio di informazioni, di stimoli, di suggestioni, nell'ottica del quale spesso non è il docente ad arricchire il discente, ma si verifica anche esattamente il contrario. I testi qui pubblicati costituiscono le relazioni tenute nel corso della Summer school svoltasi a L'Avana (Cuba), nella splendida cornice della Facoltà di Giurisprudenza della Universidad de la Habana, nell'aula 5.