Le colpe degli uomini ricadono sui figli e, per qualche assurdo gioco del fato, Marvin Gaye vedeva sciogliere la propria vita nel fumo di una calibro 38, dall'altra parte della quale si trovava la mano di suo padre. Ma prima di quel 1° aprile 1984 c'erano stati i giorni del doo wop a fiorire sotto i lampioni del quartiere, di una favola dai contorni sfocati chiamata Motown e dell'ennesimo ritorno da un universo parallelo in cui era fin troppo facile restare intrappolati.